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Olio essenziale di canapa: tutto quello che c’è da sapere

Aggiornamento: 26 mar

Gli oli essenziali sono delle sostanze odorose volatili estratte da organismi vegetali e da secrezioni delle piante. In commercio ne esistono di diversi tipi, di lavanda, bergamotto, limone, eucalipto, ecc e anche quello di canapa. Ma quali sono le sue proprietà? Vediamole insieme.


Applicazioni e benefici dell’olio essenziale di canapa


olio essenziale con foglie

L’olio essenziale di canapa viene estratto dalle piante di canapa agricola con alti livelli di CBD e un THC minore dello 0,5 per cento.

Questo olio oltre ad essere insolito, in quanto poche aziende ad oggi lo producono, è molto prezioso; infatti per estrarre 2 ml di prodotto occorre circa 1 kg di infiorescenza.

Come altri oli essenziali, viene prodotto mediante distillazione, lo stesso procedimento che viene utilizzato per estrarre la grappa. Ci vogliono circa 3 ore di distillazione per ottenere un’olio ricco di terpeni, monoterpeni, sesquiterpeni e altri composti organici. Le infiorescenze utilizzate nella distillazione possono essere sia fresche che essiccate, ma abbiamo notato che con il prodotto secco si ha una resa migliore, pari circa allo 0,8 per cento.

Gli olii essenziali concentrati e puri trovano impiego in diversi settori, da quello industriale fino a quello domestico.

Poche gocce di olio essenziale di canapa sono sufficienti per aromatizzare bevande alcoliche e non, come birre, bibite e liquori. Oltre alle bevande viene adoperato nella pasticceria e nella ristorazione in generale; si possono aromatizzare gelati, formaggi e cioccolata.

Occorre precisare che per l’uso alimentare è d’obbligo far analizzare l’olio essenziale da aziende specializzate, così da ottenere la certificazione alimentare.

Un altro settore che nutre un interesse per questo olio prezioso è la cosmetica, ove si realizzano prodotti naturali altamente efficienti come shampoo, balsamo, creme viso e corpo oltre a saponi e candele. È dimostrato che questo olio funge da anti batterico, anti micotico e anti ossidante, donando benefici notevoli alla nostra pelle.

Grazie al suo potere calmante, rilassante e riequilibrante, l’olio essenziale di canapa viene utilizzato in aromaterapia.

Nel settore casalingo, l’olio può essere aggiunto alle nostre tisane preferite per aromatizzarle, aiutandoci a combattere ansia e stress oltre a rilassare corpo e mente favorendo il buon sonno.

Applicato direttamente sulle tempie, massaggiando con movimenti circolari, ci aiuta a contrastare mal di testa e cefalee.


Cosa sono i terpeni?


terpeni della canapa

I terpeni sono delle molecole volatili che conferiscono l’odore tipico della pianta che li produce e sono responsabili sia a livello olfattivo che gustativo. Si contraddistinguono per le loro proprietà aromatiche, possedendo una vasta gamma di aromi (agrumi, formaggio, menta, frutti di bosco, biscotto, ecc…) che caratterizzano una determinata genetica.

In natura i terpeni sono utili per proteggere la pianta dai predatori e, allo stesso tempo, per attirare gli insetti impollinatori. Le caratteristiche dei terpeni variano a seconda della qualità del terreno, dell’acqua e dei fertilizzanti utilizzati.

Studi scientifici dimostrano che i terpeni funzionano diversamente gli uni dagli altri, alcuni agiscono a livello celebrale per rilassare i muscoli, altri hanno l’effetto contrario. Gli effetti generati variano a seconda della varietà di canapa, dalla tipologia di molecola contenuta al suo interno e dalla sua diversa quantità.

La cosa che accomuna tutte le tipologie di terpeni è la loro capacità di influire direttamente sul cervello, nello specifico sulle aree di controllo del gusto e dell’olfatto.

Ci sono circa 120 tipi di terpeni solo all’interno della pianta della canapa, facenti parte dei monoterpeni, diterpeni, triterpeni, sesquiterpeni, sesteterpeni, politerpeni ed emiterpeni.


Analizziamo insieme i più conosciuti:

  • Limonene: si tratta del terpene più diffuso e conosciuto presente principalmente nel limone, oltre che nella pianta di canapa. Noto per le sue capacità di aumentare la concentrazione e le difese immunitarie, viene impiegato anche nella cura di diversi disturbi, come l’ansia e la depressione, migliorando lo stato d’animo e l’umore. Negli ultimi anni, si sta studiando il suo eventuale coinvolgimento nella cura del cancro, nello specifico quello ai polmoni.

  • Eucalipto: insieme al limonene, è uno dei terpeni più famosi. Si trova in tutte le piante balsamiche, come appunto l’eucalipto e anche nella canapa. Dal potere sedativo e antidolorifico noto, è utile anche nel favorire la concentrazione e la meditazione.

  • Mircene: con un’aroma che ricorda il muschio e il bosco, il mircene rilassa e distende i muscoli. Effetti positivi sono stati riscontrati contro infiammazioni, insonnia e altre problematiche cerebrovascolari.

  • Beta-cariofillene: dalle proprietà rilassanti e analgesiche, il beta-cariofillene è in grado di contrastare i sintomi del Parkinson e di altre malattie degenerative. Questo terpene si trova, oltre che nella canapa, in piante come la cannella, il pepe nero, il rosmarino, il luppolo e la lavanda (in piccola quantità). Ha un’aroma intenso, legnoso con delle note piccanti.

  • Linalolo: si trova in grandi dosi anche nella pianta della lavanda. Oltre a fungere da rilassante e ansiolitico, il linaiolo è un anticonvulsionante e antinfiammatorio. Riduce infatti l’infiammazione polmonare e rinforza il sistema immunitario.

  • Umulene: presente anche nel coriandolo e nel luppolo, ha proprietà antibatteriche e antinfiammatorie e per questo motivo sono considerati rimedi naturali che fanno parte della medicina cinese.

  • Borneolo: un ottimo rimedio contro lo stress e affaticamento psico-fisico, il borneolo si trova nella pianta della menta, rosmarino e nella canapa. Viene usato anche come antispasmodico e anestetico locale.

  • Nerolidolo: si trova nelle piante come il Neroli (come riporta il nome), nella citronella e nello zenzero. Aumenta la concentrazione e il relax, oltre al suo utilizzo come rimedio anti malarico in passato.


Idrolato di canapa: un altro prodotto che si ottiene dalla distillazione


boccetta di olio con foglie di canapa

Durante il processo di distillazione della canapa, insieme all’olio essenziale ricaviamo acqua aromatica o idrolato di canapa. Si tratta per l’appunto di un’acqua contenente terpeni che le conferiscono il profumo e alcune proprietà della pianta di origine; tra queste ricordiamo la sua azione calmante e lenitiva se applicata direttamente sulla pelle e cuoio capelluto.

Grazie alle vitamine, i minerali e gli acidi grassi presenti al suo interno, si è rivelata un’ ottima alleata contro le rughe e altre affezioni della pelle, come acne, dermatiti, eczemi, psoriasi e altri pruriti in generale. Si assorbe subito e per questo è adatta a tutte le tipologie di pelle, da quella più secca e sensibile a quella mista o grassa.

È un prodotto versatile, in quanto protegge la nostra pelle dalle screpolature invernali e allo stesso tempo ci rinfresca durante l’estate.

L’idrolato di canapa è un ottimo ottimo ristrutturante per i capelli secchi, aridi e crespi; i suoi nutrienti penetrano in profondità e riparano i capelli donando morbidezza e luminosità.

L’alcool contenuto (14%) è di origine vegetale e serve a bloccare la formazione di cariche batteriche. Non sono né aggressive né irritanti, perciò adatte anche alle pelli facilmente irritabili.

La sua applicazione è molto semplice: per via orale bastano 1/2 cucchiai di acqua aromatica da miscelare in 1 litro di acqua da bere durante l’arco della giornata. Per uso topico, mettere qualche goccia su un batuffolo di cotone e tamponare la zona interessata (per tonificare, rinfrescare e rimuovere le impurità). Per un effetto più idratante, basterà miscelare l’acqua con la crema o il siero abituale.


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