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CBD e perdita di capelli, è davvero utile?

Aggiornamento: 26 mar

Una capigliatura sana e forte aumenta la nostra autostima, ma diversi fattori e situazioni possono influire negativamente sulla salute dei capelli portando alla loro repentina caduta. Questo può essere fonte di imbarazzo, ansia e insicurezza, condizioni che aumentano maggiormente la problematica in atto. In questo articolo parleremo del CBD come rimedio naturale per ottenere dei capelli più forti e diminuirne la caduta.


Le cause della caduta dei capelli


Il capello ha un suo ciclo di vita ed è diviso in tre fasi:

  1. Fase anagen: la prima fase è quella di crescita del capello. Le cellule della matrice del bulbo si moltiplicano e viene prodotto il fusto capillare. Il capello cresce in media un centimetro al mese e questa fase dura dai due ai sei anni.

  2. Fase catagen: o fase di transizione, ove il capello per due o tre settimane smette di crescere. Il follicolo pilifero è inattivo e la sua regressione permette alla papilla dermica di avvicinarsi alle cellule staminali del bulbo.

  3. Fase Telogen: dura da i due ai tre mesi. Il fusto capillare smette di essere prodotto e i capelli morti vengono spinti da quelli in fase anagen, staccandoli. I capelli caduti in questa fase sono capelli che hanno completato il loro ciclo vitale e vengono subito rimpiazzati con capelli nuovi e sono quelli che perdiamo giornalmente.

Su un cuoio capelluto normale, su 100.000 capelli, circa l’86% si trova in fase anagen.


fase di crescita del capello

Le cause che possono portare alla perdita di capelli sono diverse, la più comune è quella ormonale. La causa ormonale è sì la più comune, ma a volte è anche quella più difficile da diagnosticare. Colpisce maggiormente le donne, e ha un coinvolgimento importante nei diversi tipi di caduta dei capelli; tra cui il telogen effulvium acuto (caduta occasionale), il telogen effulvium cronico (caduta cronica che dura oltre i sei mesi) e l’alopecia androgenetica (AGA).

Si è scoperto che l’assunzione della pillola anticoncezionale può causare una caduta dei capelli. La causa è la sua composizione e il dosaggio degli ormoni al suo interno. Ad esempio i progestinici hanno effetti androgeni sui capelli e perciò ne possono causare la caduta. Lo stesso ormone combinato con altri estrogeni, può invece essere positivo per la capigliatura.

Inoltre la sospensione della piccola porta ad un cambiamento ormonale che danneggia il ciclo di vita capillare. Anche durante il post-partum il livello di ormoni estrogeni diminuiscono provocando una caduta dei capelli intensa per breve o anche lungo periodo.

Esiste una connessione tra i problemi legati alla tiroide e il telogen effulvium cronico. La tiroide è una ghiandola a forma di farfalla posizionata nella parte bassa del collo che, grazie alla produzione di ormoni, regola le funzioni del nostro corpo. È fondamentale per la nostra esistenza e ci sono dei “campanelli d’allarme” che ci possono far capire quando non funziona in modo adeguato. Uno di questi sintomi è proprio la perdita di capelli.

Un’ultima tipologia di caduta dei capelli è l’alopecia androgenetica ormonale. Questa coinvolge i recettori androgeni nella papilla dermica provocando una caduta cronica. L’AGA può essere anche genetica e colpisce le donne tra i 30 e i 40 anni.


Altri fattori che inducono la caduta dei capelli possono essere: stress, stanchezza, alopecia da trazione, alopecia medicamentosa e chemioterapia.

Lo stress induce un meccanismo fisiologico che porta all’infiammazione del cuoio capelluto. Questa infiammazione inibisce il ciclo vitale del capello, che passa prematuramente in fase telogen, causando il telogen effulvium acuto. Anche la stanchezza può portare a un indebolimento della nostra chioma.

L’alopecia da trazione è la caduta meccanica e non fisiologica dei capelli. È causata da acconciature troppo strette e pesanti, nonché da spazzolare troppo energicamente i capelli.

Con il termine alopecia medicamentosa indichiamo quella caduta in relazione ad alcuni trattamenti, come l’assunzione di farmaci anticoagulanti, antidepressivi, tiroidei, alcuni antinfiammatori, beta bloccanti e farmaci contenenti retinoidi e litio.

Inoltre, la chemioterapia oncologica o l’esposizione in generale alle radiazioni a testa e collo, possono provocare una caduta dei capelli momentanea.


Il CBD per una chioma sana e forte

ragazza con capelli biondi che volano

Prima di parlare dei benefici derivati dall’impiego dell’olio di CBD è doveroso fare una precisazione. Quest’olio non è miracoloso, è un valido alleato contro la caduta occasionale dei capelli, pertanto per patologie gravi e durature è importante rivolgersi al proprio medico di fiducia per capirne le cause e trovare la soluzione adatta a te. Possiamo dire che l'olio cbd e perdita di capelli possono essere correlati in modo positivo.


L’olio di CBD è ricco di amminoacidi in grado di incrementare la produzione di globuli rossi, fondamentali per il trasporto di ossigeno e nutrienti ai follicoli piliferi. Venendo stimolati, i follicoli rinforzano i capelli e li fanno crescere più velocemente.

Oltre agli amminoacidi, l’olio di CBD è ricco di acidi grassi essenziali, tra cui omega 3 e omega 6. Entrambi sono funzionali alla crescita dei capelli, ma in particolare l’omega 6 stimola l’afflusso di sangue promuovendo la circolazione sanguigna, con maggiore ossigenazione del cuoio capelluto.

Presenta inoltre antiossidanti come la vitamina A, la vitamina E e i minerali.

Minerali come calcio e magnesio proteggono i capelli dai radicali liberi, donando brillantezza e vitalità ai capelli.

Inoltre, l’olio di CBD interagisce direttamente con il sistema endocannabinoide grazie alla presenza dei cannabinoidi al suo interno. Questo fa sì che la produzione di sebo sia regolata in base alle esigenze fisiologiche; in un cuoio capelluto molto secco, ad esempio, verrà prodotta una quantità maggiore di sebo per idratarlo.

In caso di infiammazioni di pelle e cuoi capelluto, l’olio di CBD si rivela un ottimo alleato grazie alle sue proprietà antinfiammatorie.


Come abbiamo appurato, l’olio di CBD promuove la naturale crescita di capelli e la bellezza della pelle riducendo stress e ansia che spesso sono causa di indebolimento della chioma e diverse patologie legate alla pelle.


Come usarlo?

treccia, pettine e prodotti per capelli

L’olio di CBD è ideale sia per uso topico che per uso orale.

Qualche goccia di olio massaggiata direttamente sul cuoio capelluto stimola i follicoli piliferi incrementando la crescita dei capelli.

Per l’uso orale, basta mettere qualche goccia direttamente sotto la lingua per ottenere benefici a tutto l’organismo.

Essendo un prodotto naturale non esistono controindicazioni nel dosaggio.









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